RADIOASCOLTO - come ascoltare

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Come Ascoltare? Legittima domanda visto che abbiamo sino ad ora parlato di Lunghezze d'Onda, di Megahertz, di Kilohertz e di altre amenità tecniche. Se dovessimo fare un paragone con ciò che abbiamo scritto nel capitolo dedicato alla bicicletta dovremmo ripetere anche in questo caso di non acquistare il primo prezzo o acquistare da negozianti che non offrono assistenza nel post-vendita. Ma ricordate come quasi tutti abbiamo imparato ad andare in bici ? Spesso su una bicicletta un pò arrugginita e pesante ma comunque in grado di farci provare l'emozione dello stare in equilibrio. In fondo è così anche con la radio. Ricordate quella vecchia radio a valvole certe volte confinata in cantina ed altre volte riesumata a far bella vista in qualche angolo della casa ? Oppure quei ricevitori transistorizzati della Grundig di qualche decennio fa ? Vanno benissimo. E l'antenna ? Bé quella ci vuole, ma possiamo realizzarla con pochi Euri e senza dar troppo nell'occhio. Anche perchè antenne supersofisticate con ricevitori portatili o con quelli un pò vecchiotti danno risultati disastrosi.

grammofono  Comunque visto che potremmo anche avere l'occasione di acquistare un apparato usato vediamo quali possono essere le caratteristiche di base in modo da scegliere nella maniera appropriata. Un'altra scelta possibile è l'utilizzo dei ricevitori ' Surplus ' ovvero ricevitori abbandonati dalle Forze Armate dei vari Paesi in quando superati tecnologicamente. Io possiedo ancora un BC-312 americano risalente all'ultima guerra e vi assicuro che non ha nulla da invidiare a ricevitori più blasonati. Una curiosità : questo ricevitore era talmente robusto che, munito di mollettoni sulla base, veniva paracadutato sulle zone di conflitto !

 

I parametri su cui misurare la qualità di un ricevitore non sono moltissimi, li elencheremo in ordine di importanza.

Copertura di Banda

Una sufficiente copertura è importante ai fini di un ascolto che comprenda sia le bande di radiodiffusione sia le bande radiantistiche ( bande su cui operano i radiaomatori ). Indicativamente, la copertura potrebbe andare da 2,4 MHz a 26,5 MHz ovvero, parlando in metri, dai 120 agli 11 metri. Nei ricevitori valvolari questo valore va da 5,9 a 18 Mhz ). La presenza delle Onde Medie dovrebbe essere estremamente gradita per le considerazioni fatte nei capitoli precedenti.

Selettività

Qui non si può far molto, la selettività è molto importante e deriva dall'impostazione circuitale del nostro ricevitore. La definizione di selettività è l'attitudine del ricevitore a separare segnali vicini anche se di forte intensità. Ciò è molto importante sulle Onde Corte, dove un pò per prepotenza delle emittenti ed un pò per lo scarso spazio a disposizione, vi è spesso uno stato di totale accavallamento delle stesse. Teniamo conto che per il BCL è importante ricevere un segnale con buone caratteristiche di intelligibilità, quindi un apparato con selettività variabile può fare al caso nostro in quanto fornisce un compromesso tra eliminazione delle interferenze e qualità del segnale audio.

Sensibilità

Oggi come oggi non è più un problema. Gli apparati di classe media hanno una sensibilità più che sufficiente per i nostri scopi. Un ricevitore sensibile ci permetterà di rivelare quel segnalino proveniente dall'altro emisfero che ci stava tanto a cuore.. ma attenzione un ricevitore troppo sensibile o con preamplificatore di antenna potrebbe soffrire di problemi peggiori del male che si voleva curare.

Stabilità

Anche questa è una caratteristica costruttiva, diciamo solo che in un ricevitore non stabile dobbiamo continuamente provvedere alla risintonizzazione in quanto l'emittente sembra spostarsi. Questo elemento diventa critico in ascolti specializzati come quello del CW ( Morse ) o effettuati in SSB ( Banda Laterale Unica )

Facilità di Sintonia

Ultimo elemento la possibilità di avere una sintonia demoltiplicata, ovvero che permetta di muoversi molto lentamente lungo la scala di sintonia in modo da poter effettuare la ricerca delle emittenti con la necessaria precisione.

Dopo questa chiaccherata disponiamo già di qualche arma in più per addentrarci nei misteri dell'etere. Abbiamo sistemato il nostro ricevitore in un posto tranquillo e abbiamo carta e penna per annotarci le stazioni più interessanti, il loro idioma, il segnale con cui arrivano a noi e la presumibile frequenza di ascolto. Accenderemo il nostro ricevitore verso sera, al tramonto quando le condizioni di propagazione vengono esaltate. E' probabile che saremo sommersi da fischi, ronzii e da qualche stazione più potente in lingua araba o in lingua russa. Dopo qualche giorno e dopo aver girato qua e le manopole probabilmente verrà da chiederci : tutto qui ?

Si abbiamo sentito le stazioni più potenti dell'Area Mediterranea e magari qualche emittente dell'Asia, ma le piccole stazioni in Onde Medie, le trasmissioni più interessanti in Onde Corte dove sono finite ? Cosa manca ?

Serve una ANTENNA.

 

L' antenna è la parte più importante del ricevitore. Non fa parte fisicamente di esso ma senza questo importante elemento anche il più perfetto ricevitore farebbe scena muta o quasi. I segnali irradiati nell'etere arrivano in minima parte al nostro ricevitore; l'antenna ci fornisce la possibilità di trasferire sull'ingresso del ricevitore la maggior parte di segnale possibile. Infatti le stazioni lontane arrivano con segnali debolissimi ( parliamo di μV ) e dobbiamo farle pervenire la ricevitore senza perdite e quindi con la massima efficienza. Per i nostri scopi ( avvio al radioascolto ) può bastare un filo di rame del tipo di quello usato per gli impianti elettrici, isolato, lungo una decina di metri ancorato all'esterno della casa ( per es. ad un albero ) tramite un isolatore e fatto giungere alla boccola di antenna del ricevitore.

fate attenzione => non attraversate con il filo di antenna le linee elettriche o telefoniche oppure linee di mezzi tranviari o ferroviari sottostanti ! Assicurate il filo opportunamente in modo da garantire l'incolumità delle persone che vi passano sotto.

L'antenna dovrebbe essere sistemata, compatibilmente con la propria situazione nel punto più alto possibile.

fate attenzione => per la sistemazione operate in sicurezza e con le dovute cautele, facendovi aiutare anche da un'altra persona.

fate attenzione => durante i temporali NON ascoltate e ponete la parte terminale del filo di antenna che giunge al ricevitore, all'esterno della casa meglio se collegato elettricamente ad una efficace massa ( su quest'ultimo punto esiste una legislazione tecnica che DEVE essere rispettata ). Potete rivolgervi ad un professionista per saperne di più.

Ricordatevi che la legislazione italiana permette e non ostacola l'installazione di antenne per uso ricevente / trasmittente rispettando ovviamente le proprietà altrui. A titolo solamente esemplificativo riporto una sequenza di leggi che riguardano il diritto di installazione di una antenna :

ELENCO NORME DI LEGGI, DISPOSIZIONI MINISTERIALI, SENTENZE DI CASSAZIONI CHE REGOLANO IN MATERIA DI DIRITTO D'INSTALLAZIONE D'AEREO ESTERNO

- Regio Decreto 3 agosto 1928,n.2295 art. 78, 79 part. 3;
- Legge 6.5.1940 n.554 art. 1,2,3,11, e art. 179 R.D. 29.2.1936 n.645;
- Regio Decreto 11.12.1941 n.1555;
- Decreto Leg. Luogotenenziale 5.5.1946 n.382 art. e 2 ultimo comma;
- Costituzione della Repubblica Italiana 27.12.1947 art. 21 (Gazzetta
Ufficiale n. 298, edizione straordinaria), entrata in vigore il 1 Gennaio
1948;
- Decreto del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni
- Radio corriere n.11-14 del 20 Marzo 1954;
- Corte di Cassazione a sezioni unite 4 Maggio 1960, sentenza n.1005;
- Cassazione seconda sezione civile, sentenza n. 2160 del 8 Luglio 1971
- Decreto del Presidente della Repubblica n.156 del 29.03.1973 art.
231-232-233 e 315-397, (Ed altri articoli dello stesso Codice PT..). G.U.
3/5/1973 n.113;


Accessori Utili

Cuffie

Questa non è una caratteristica del ricevitore ma un accessorio molto usato e utile. Permette infatti, non solo di non disturbare il prossimo, ma di effettuare l'ascolto con l'isolamento acustico necessario. La scelta è ovviamente amplissima, ma abbiate una sola avvertenza, scegliete quella più comoda per le orecchie. Non serve una cuffia che abbia delle caratteristiche di fedeltà tipo Hi-Fi, anzi una cuffia simile è controproducente poichè tenderebbe ad aumentare rumori e fruscii. Se la cuffia è stereofonica basterà una piccola modifica per farla diventare monoaurale, collegando tra loro i fili del canale destro e sinistro oppure basterà acquistare una spina di adattamento. L'impedenza della cuffia deve essere simile a quella del ricevitore, tipicamente questa è 8 Ω .

Registratore

Il registratore è un elemento accessorio importante in quanto spesso, nella foga di captare alcuni vocaboli durante l'ascolto, se ne perdono altri. Pertanto dovrebbe essere mantenuto sempre in stand-bye pronti a premere il pulsante di avvio qualora ce ne fosse bisogno. Alcune emittenti ( non tutte ) potrebbero gradire una registrazione delle loro emissioni per fare confronti anche se le emittenti più potenti possiedono dei " monitors " dislocati in vari punti della Terra. Onde evitare i rumori estranei durante la ricezione vi proponiamo due semplici circuiti che permettono di collegare il ricevitore con il registratore. E' peraltro possibile la registrazione mediante computer, tramire la scheda audio. Qui il link per un programma freeware.