Rocca dei Tre Vescovi
Info
La Rocca dei Tre Vescovi : che nome strano per una vetta ! Il nome, curioso, deriva dalla sua collocazione geografica al confine ( un tempo ) dei vescovati di Cuneo, Nizza e Embrun ( in Francia, nel Delfinato ).
Profilo di percorso
La cima, costituita per la maggior parte di rocce sedimentarie, si trova leggermente a sud rispetto alla cima dell'Enciāstraia. Dalla sua cima il panorama si estende sino alle Alpi Provenzali. |
Iniziamo il nostro percorso partendo da Ferrere, localitā del Comune di Argentera, toponimo il cui significato č molto probabilmente legato ad antiche attivitā estrattive di argento. Anche Ferrere č un toponimo molto diffuso in Italia e all'estero. |
Scendiamo nella parte bassa del paesino lungo una strada sterrata in leggera salita raggiungendo una grossa conca adibita a pascolo. |
Dopo poco si oltrepassa un rio spostandoci sulla destra orografica della valle lasciando a sinistra la sterrata che scende al Gias di Colombart. |
Tra le rocce detritiche affioranti e gli sfasciumi, spuntano delle fioriture stupende, anche in considerazione della poca acqua presente in superficie. |
Proseguiamo verso sud-ovest scendendo verso le Grange di Argentera e raggiungendo il Colle di Puriac ( m. 2506 ). Qui tocchiamo i confini sud-ovest del Parco del Mercantour, in territorio francese. |
Da questo valico si segue il sentiero contrassegnato con due strisce giallo rosse, attraversando la pietraia alla base della Rocca dei Tre Vescovi. Anche qui le fioriture non mancano. |
A quota 2650 m troviamo un bivio, trascuriamo il sentiero che porta al M.te Enciastraia e svoltiamo a sinistra seguendo i bollini rossi. Al colletto troviamo un altro bivio, svoltiamo a sinistra ( sempre bollino rosso ) e iniziamo la ripida salita che sale lungo il crestone. |
Vi sono ancora alcuni salti da superare ed eccoci in cima dove č posata la croce di ferro 'Luca Ferrari'. |